parrocchia dei Santi Nazzaro e Celso sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Vigevano; fino al 1817 appartenne alla diocesi di Pavia.
Secondo quanto riportato dal Pianzola, nel XII secolo la chiesa di Villa Biscossi era tra le dipendenze della matrice di Santa Maria Maggiore di Lomello; il Pianzola sostiene che, nel corso del XIII secolo, fosse intitolata ai Santi Gervasio e Protasio (Pianzola 1917); non compare negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 dal vescovo di Pavia monsignor de Fossulanis (Toscani 1969), mentre verso il 1570 circa la parrocchia venne spostata nella chiesa dei Santi Nazzaro e Celso. Ancora il Pianzola riporta che nel 1575 era curato di Villa Biscossi padre Ottavio de Castillo. Santi Nazzaro e Celso venne elevata a rettoria nel 1798 (Pianzola 1917).
Con la bolla 17 agosto 1817 di Pio VII "Beati Petri apostoli principis" (bolla 17 agosto 1817) e con il breve 26 settembre 1817 "Cum per nostras litteras" (breve 26 settembre 1817), sempre di Pio VII, venne aggregata alla diocesi di Vigevano (Diocesi di Vigevano 1987); rimase inserita nel vicariato di Lomello (circolare Toppia 1819).
Dagli atti della visita pastorale del 1845 del vescovo di Vigevano monsignor Vincenzo Forzani, si desume che la popolazione della parrocchia dei Santi Nazzaro e Celso era composta da 82 famiglie per un totale di 452 persone. I redditi della parrocchia assommavano a 301 lire piemontesi, derivanti dall'affitto di una casa e da quello di tre vigne; il reddito del beneficio parrocchiale era composto da 654 lire piemontesi, date dal comune, dal governo, e da un assegno sul debito pubblico. Nel territorio parrocchiale esistevano gli oratori di San Rocco nel paese, e quelli campestri della Beata Vergine dei sette dolori e dei Santi Gervasio e Protasio (Visita Forzani 1845).
Nel 1971, la parrocchia di Villa Biscossi venne assegnata alla zona pastorale sud ovest, con decreto 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero (decreto 6 gennaio 1971) (Rivista diocesana vigevanese 1971); dal 1972 vicariato di Mede, con decreto 1 gennaio 1972 del vescovo di Vigevano monsignor Mario Rossi (decreto 1 gennaio 1972) (Rivista diocesana vigevanese 1972).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Emanuele Robbioni ]
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