parrocchia di San Cristoforo martire 1910 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Vigevano.
Secondo quanto riportato dal Bergamo, già nell'VIII secolo Villanova era una cappella dipendente dal monastero di Santa Maria Teodote di Pavia; questa dipendenza avrebbe avuto termine solo sul finire del XII secolo. Parrocchia dedicata a San Cristoforo nel 1214 (Bergamo 1995), nei registri delle rationes decimarum del 1322-1323 redatti per la diocesi pavese è annoverata come chiesa di San Cristoforo di Villanova d'Ardenghi ("ecclesia Sancti Christofori de Villanova de Ardenghis") (Chiappa Mauri 1972). Successivamente, la parrocchia dovette decadere per mancanza di fondi e il rettore divenne cappellano della chiesa di Carbonara; non citata negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 dal vescovo di Pavia monsignor de Fossulanis (Toscani 1969). Nel XVII secolo, il Pianzola la ritiene dipendente dalla matrice di San Giovanni evangelista di Carbonara (Pianzola 1917).
Dagli atti della visita pastorale del 1845 del vescovo di Vigevano monsignor Vincenzo Forzani, si desume che Villanova d'Ardenghi era cappellania, di ragione dell'ospedale di Pavia, appartenente alla parrocchia di San Giovanni evangelista di Carbonara al Ticino (Visita Forzani 1845).
Con decreto 9 aprile 1910 del vescovo di Vigevano monsignor Pietro Berruti, Villanova d'Ardenghi venne rielevata a parrocchia, con il titolo di rettoria (decreto 9 aprile 1910) (Pianzola 1917); rimase inserita nel vicariato di Garlasco.
Nel 1971, la parrocchia di Villanova d'Ardenghi venne assegnata alla zona pastorale sud est, con decreto 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero (decreto 6 gennaio 1971) (Rivista diocesana vigevanese 1971); dal 1972 vicariato di Cava Manara, con decreto 1 gennaio 1972 del vescovo di Vigevano monsignor Mario Rossi (decreto 1 gennaio 1972) (Rivista diocesana vigevanese 1972).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Emanuele Robbioni ]
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