parrocchia di Sant'Eusebio sec. XV - 1833
Parrocchia della diocesi di Vigevano; fino al 1817 appartenne alla diocesi di Pavia.
Un'antica chiesa battesimale di Santa Maria dovette probabilmente precedere a Gambolò la chiesa di Sant'Eusebio, innalzata nel IV secolo, che divenne pieve del castello di Gambolò assorbendo la pieve di Santa Maria (Romani 1987); da un diploma di Ottone III del 7 maggio 999, citato dal Pianzola senza però la specificazione della fonte diretta, si ricava che la pieve di Gambolò dipendeva allora dalla diocesi di Vercelli (Pianzola 1917). Annoverata tra le pievi della diocesi pavese nei registri delle rationes decimarum del 1322-1323 (Chiappa Mauri 1972), negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 dal vescovo di Pavia monsignor de Fossulanis è citata come prepositura collegiata (Toscani 1969).
Il Pianzola sostiene che nel XVIII secolo fosse matrice della chiesa di Santa Margherita Vergine Martire di Remondò e di quella della Natività di Maria Santissima alla Garbana (Pianzola 1917).
Fu unita con decreto 9 gennaio 1833 del vescovo di Vigevano monsignor Giovan Battista Accusani alla parrocchia di San Gaudenzio di Gambolò (decreto 9 gennaio 1833) (Pianzola 1934).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Emanuele Robbioni ]
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