parrocchia dei Santi Giovanni Battista e Cataldo sec. XVII - 1986
Parrocchia della diocesi di Vigevano; fino al 1817 appartenne alla diocesi di Pavia.
Secondo quanto riportato dal Pianzola, nel 1259 la chiesa di Tortorolo dava il proprio contributo di biade al vescovo di Pavia (Pianzola 1917); non compare negli atti della visita pastorale compiuta nel 1460 dal vescovo di Pavia monsignor de Fossulanis (Toscani 1969), mentre è di nuovo attestata, ancora secondo il Pianzola, nel XVII secolo come parrocchia sotto il titolo di San Cataldo. Il 6 giugno 1760 venne elevata al titolo di rettoria (Pianzola 1917).
Con la bolla 17 agosto 1817 di Pio VII "Beati Petri apostoli principis" (bolla 17 agosto 1817) e con il breve 26 settembre 1817 "Cum per nostras litteras" (breve 26 settembre 1817), sempre di Pio VII, venne aggregata alla diocesi di Vigevano (Diocesi di Vigevano 1987); rimase inserita nel vicariato di Mede (circolare Toppia 1819).
Dagli atti della visita pastorale del 1845 del vescovo di Vigevano monsignor Vincenzo Forzani, si desume che la popolazione della parrocchia di San Giovanni Battista, di patronato di Filippo Cavallini, era composta da 44 famiglie per un totale di 267 persone. Il beneficio parrocchiale assommava a 750 lire milanesi nette, date dalla comunità e dal patrono. Nel territorio parrocchiale era situato l'oratorio di San Cataldo (Visita Forzani 1845).
Nel 1971, la parrocchia di Tortorolo venne assegnata alla zona pastorale sud ovest, con decreto 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero (decreto 6 gennaio 1971) (Rivista diocesana vigevanese 1971); dal 1972 vicariato di Mede, con decreto 1 gennaio 1972 del vescovo di Vigevano monsignor Mario Rossi (decreto 1 gennaio 1972) (Rivista diocesana vigevanese 1972); venne soppressa con decreto 30 giugno 1986 del vescovo di Vigevano monsignor Mario Rossi (decreto 30 giugno 1986) (Rivita diocesana, 1986).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Emanuele Robbioni ]
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