vicariato di Vigevano sec. XIX - 1971
Dopo l'ampliamento della diocesi di Vigevano, avvenuto con la bolla 17 agosto 1817 di Pio VII "Beati Petri apostoli principis" (bolla 17 agosto 1817) e con il breve 26 settembre 1817 "Cum per nostras litteras" (breve 26 settembre 1817), sempre di Pio VII, il vicariato di Vigevano risultava composto dalle parrocchie urbane di Sant'Ambrogio, capo vicariato, San Dionigi, e San Cristoforo (circolare Toppia 1819).
Successivamente, verranno aggiunte le parrocchie urbane di San Giuseppe, istituita nel 1934; Beata Vergine Addolorata, istituita nel 1938; Cuore Immacolato di Maria, istituita nel 1955; Santa Cecilia, istituita nel 1956; Beata Vergine Immacolata, istituita nel 1956; Santa Maria di Fatima, istituita nel 1957; San Giovanni Bosco, istituita nel 1960; Santi Giovanni e Pio, istituita nel 1966; Gesù Divin lavoratore, istituita nel 1968.
Il vicariato di Vigevano fu soppresso con decreto 6 gennaio 1971 del vescovo di Vigevano monsignor Luigi Barbero in favore della zona pastorale urbana (decreto 6 gennaio 1971) (Rivista diocesana vigevanese 1971).
ultima modifica: 03/01/2006
[ Emanuele Robbioni ]
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