Privilegi – Legislazione storica – Lombardia Beni Culturali

decreto 22 pratile anno IV
Abolizione dei simboli e dei titoli di nobiltà

decreto 15 aprile 1806 a
"Decreto che ordina la pubblicazione ed osservanza negli Stati Veneti della legge 9 termidoro anno V sui fedecommessi, della legge 7 fiorile anno VI sull'abolizione dei cumuli e degli usufrutti progressivi, e della legge 27 fiorile anno VI sul diritto di retratto"

statuto costituzionale 21 settembre 1808
"Settimo Statuto Costituzionale relativo ai titoli ed i maggioraschi del regno"

decreto 12 aprile 1809 b
"Decreto relativo al sigillo ed alle patenti de' titoli"

decreto 17 agosto 1810 b
"Decreto sui titoli e sui maggioraschi"

decreto 8 febbraio 1812 b
"Decreto che accorda ai sudditi del regno che erano in possesso de' titoli feudali sotto gli antichi governi la facoltà di chiedere uno de' nuovi titoli del regno, come pure di nuove armi e livree"

avviso 16 gennaio 1815
"Proroga alla presentazione dei titoli comprovanti il legittimo possesso della nobiltà sì antica che nuova"

notificazione 2 aprile 1816
"Conferma dei fedecommessi o maggioraschi conceduti dal cessato governo, e massime per l'istituzione dei nuovi"

dispaccio 28 febbraio 1827
"Soppressione assoluta dei titoli di nobiluomini ai patrizj veneti"

risoluzione 30 luglio 1827
"L'esercizio di corse con carrozze celeri o velociferi mediante l'uso di cavalli di posta è di diritto dell'amministrazione dello stato, come regalia postale"

decreto 22 pratile anno IV Abolizione dei simboli e dei titoli di nobiltà
circolare 20 febbraio 1802 "Circolare sull'abuso dei titoli"
decreto 15 aprile 1806 a "Decreto che ordina la pubblicazione ed osservanza negli Stati Veneti della legge 9 termidoro anno V sui fedecommessi, della legge 7 fiorile anno VI sull'abolizione dei cumuli e degli usufrutti progressivi, e della legge 27 fiorile anno VI sul diritto di retratto"
decreto 26 aprile 1806 b "Decreto che determina i diritti e le prerogative de' Feudatari de' Gran Feudi Imperiali eretti nelle Province Venete"
statuto costituzionale 21 settembre 1808 "Settimo Statuto Costituzionale relativo ai titoli ed i maggioraschi del regno"
decreto 21 settembre 1808 b "Decreto relativo ai titoli ed ai maggioraschi del regno"
decreto 12 aprile 1809 b "Decreto relativo al sigillo ed alle patenti de' titoli"
decreto 15 giugno 1810 a "Decreto che ordina la pubblicazione ed attivazione nel dipartimento dell'Alto Adige della costituzione di Lione, degli statuti e del decreto sui titoli e maggioraschi"
decreto 17 agosto 1810 b "Decreto sui titoli e sui maggioraschi"
decreto 8 febbraio 1812 c "Decreto sulle dotazioni dei maggioraschi"
decreto 8 febbraio 1812 b "Decreto che accorda ai sudditi del regno che erano in possesso de' titoli feudali sotto gli antichi governi la facoltà di chiedere uno de' nuovi titoli del regno, come pure di nuove armi e livree"
decreto 2 aprile 1813 "Decreto che accorda una proroga agli antichi nobili ad implorare la concessione d'uno dei titoli regi, di nuove armi e livree"
avviso 16 gennaio 1815 "Proroga alla presentazione dei titoli comprovanti il legittimo possesso della nobiltà sì antica che nuova"
notificazione 13 gennaio 1816 "Conservazione della nobiltà vecchia concessa dal governo veneto, e della nuova concessa dal cessato governo italiano. Commissioni in Venezia ed in Milano per riconoscere ed esaminare i titoli e le pretese di nobiltà"
notificazione 2 aprile 1816 "Conferma dei fedecommessi o maggioraschi conceduti dal cessato governo, e massime per l'istituzione dei nuovi"
notificazione 25 giugno 1825 "I titoli di nobiltà conferiti dalla cessata repubblica veneta saranno confermati senza pagamento di tasse nel termine di un anno, comprovandone il possesso"
dispaccio 28 febbraio 1827 "Soppressione assoluta dei titoli di nobiluomini ai patrizj veneti"
dispaccio 24 marzo 1827 "Comunicazione del dispaccio sulla ricognizione del titolo di Conte palatino e sopra altre dichiarazioni emesse da SM. All'atto della prefata ricognizione"
risoluzione 30 luglio 1827 "L'esercizio di corse con carrozze celeri o velociferi mediante l'uso di cavalli di posta è di diritto dell'amministrazione dello stato, come regalia postale"