decreto 31 marzo 1802
Contesto | Repubblica Italiana (1802 - 1805) |
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Autorità | Melzi (dispone) |
Titolo | "Stabilimento dell'Ufficio di liquidazione e classificazione del debito pubblico" |
Date | Milano, 31 marzo 1802 |
Fonti bibliografiche | Bollettino delle leggi della Repubblica italiana, dalla Costituzione proclamata nei Comizi in Lione al 31 dicembre 1802. Anno I, Milano, Dalla reale stamperia, 1802[1802] |
Materie | Finanza e censo |
Abstract | Il vicepresidente della Repubblica Italiana, considerando che la somma del debito pubblico non è precisamente conosciuta, ma che è necessario determinarla per garanzia della nazione, sentita la direzione interinale del Tesoro pubblico e delle Finanze, decreta l'istituzione e l'organizzazione dell'ufficio di liquidazione e classificazione del debito pubblico (art. 1-3), la soppressione delle commissioni speciali di liquidazione dei debiti verso la nazione (art. 4-5), i termini e le modalità per presentare le petizioni dei crediti verso la nazione (art. 6-11). Il nuovo sistema prevede che ministri forniscano le carte necessarie all'ufficio di liquidazione, il quale propone la liquidazione che deve essere approvata dai ministri della Giustizia, del Tesoro pubblico e delle Finanze, quindi registrata nel Registro del debito nazionale (art. 12-16). Vengono stabiliti la sede, il direttore generale e l'aggiunto direttore generale dell'ufficio di liquidazione (art. 17-19), posti sotto l'ispezione del Tesoro pubblico (art. 20). Il direttore generale e l'aggiunto direttore generale organizzano l'ufficio e comunicano con il governo tramite la direzione interinale del Tesoro pubblico, incaricata di presentare il piano per una cassa di ammortizzazione del debito pubblico (art. 21-23). |
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