Il gran giudice, ministro delle finanze, riconosciuta l'opportunità di fissare una norma che tolga i dubbi sulle spese e le tasse per la parte che i regi procuratori sostengono nelle cause di divorzio o nullità di matrimonio, in forza della legge e del decreto 4 scorso aprile, considerato che i regi procuratori agiscono per obbligo d'ufficio di tutelare la validità dei matrimoni, considerato che in simili giudizi si richiede l'intervento del regio procuratore e le parti che li richiedono si assoggettano ad ogni relativo carico, decreta che le tasse per gli atti redatti dai regi procuratori sono addebitate e pagate dai coniugi litiganti.