Napoleone, imperatore dei francesi e re d'Italia, visti gli articoli 55 e 56 del terzo statuto costituzionale, vista la traduzione in lingua italiana e latina del Codice napoleone, visto il rapporto del gran giudice, ministro della giustizia, approva le traduzioni fatte dai giureconsulti; decreta che il Codice napoleone entra in vigore il 1 aprile corrente anno; la traduzione italiana deve essere la sola citata e aver forza di legge; dal giorno in cui il Codice entra in vigore, le leggi romane, le ordinanze, le consuetudini generali e locali e gli statuti cessano d'avere valore di legge.