decreto 29 marzo 1806 a

ContestoRegno d'Italia (1805 - 1814)
AutoritàEugenio Napoleone (dispone)
Titolo"Decreto per l'istituzione dell'Ufficio delle Ipoteche portato dal Codice Napoleone"
DateMilano, 29 marzo 1806
Fonti bibliograficheBollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte prima. Dal 1 gennaio al 30 aprile 1806, Milano, Dalla reale stamperia, 1806[1806]
MaterieFinanza e censo
Abstract

Eugenio, viceré d'Italia, visto il decreto 16 gennaio di S.M.I.R. da Monaco, con cui prescrive l'attivazione del Codice napoleone per il 1 aprile, considerando che è altrettanto utile per la sicurezza delle proprietà e delle contrattazioni, quanto urgente il provvedere alla conservazione dei privilegi e delle ipoteche anche prima che siano attivati i rispettivi uffici, sopra rapporto 28 febbraio 1806 del gran giudice, ministro della giustizia, e del ministro delle finanze, sentito il Consiglio di Stato, decreta che in ogni comune di residenza di un tribunale civile di prima istanza vi è un ufficio di conservazione delle ipoteche; il circondario soggetto ad ogni ufficio è il circondario giurisdizionale del tribunale presso il quale risiede; le inscrizioni e trascrizioni dei privilegi e delle ipoteche si fanno nell'ufficio del conservatore delle ipoteche; stabilisce la pubblicazione di un regolamento per gli uffici di conservazione delle ipoteche; le ipoteche i privilegi anteriori al 1 aprile sono considerati validi.