Napoleone, imperatore dei francesi e re d'Italia, sopra rapporto del ministro delle finanze, decreta che le merci indicate nell'art. 2 del decreto 10 giugno 1806 e provenienti da paesi amici o neutrali potranno transitare per il regno d'Italia purché accompagnati dai certificati di fabbrica; le merci possono essere introdotte solo dalle dogane di Intra, Como, Verona e Udine; prescrive le pene per che contrabbanda merci inglesi.