decreto 10 giugno 1807

ContestoRegno d'Italia (1805 - 1814)
AutoritàEugenio Napoleone (dispone)
Titolo"Decreto che provvede alla spedizione delle cause pendenti all'epoca della nuova organizzazione giudiziaria, e dell'attivazione del Codice di procedura"
DateMilano, 10 giugno 1807
Fonti bibliograficheBollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte prima. Dal 1 gennaio al 30 giugno 1807, Milano, Dalla reale stamperia, 1807[1807]
MaterieGiustizia, ordinamento giudiziario
Abstract

Eugenio, viceré d'Italia, visti il regolamento organico per la giustizia civile e criminale 13 giugno 1806, il codice di procedura civile, le leggi 22 luglio 1802 e 14 aprile 1804, la norma interinale criminale, il regolamento del processo civile e il codice dei delitti in atto nelle province venete, considerando necessario regolare il corso delle cause pendenti all'epoca dell'attivazione dei codici di procedura civile e criminale, considerando la convenienza di accelerare l'unità del sistema giudiziario, e l'opportunità di non alterare le forme con cui sono state contestate le liti, su rapporto del ministro della giustizia 16 aprile 1807, sentito il Consiglio di Stato, decreta:

  • Sezione I Delle cause civili (art. 1-12)
  • Sezione II Delle cause criminali (art. 13-17)
  • Sezione III Disposizioni generali (art. 18-19)