Eugenio Napoleone, viceré d'Italia, volendo regolare definitivamente il sistema della pubblica istruzione in un modo che ne coordini tutte le parti e che sia analogo alle nuove istruzioni che reggono il regno, decreta che tutti i licei non convitti restano organizzati secondo le disposizioni prescritte dal decreto 14 marzo 1807 per l'organizzazione dei licei d'Olona, Serio e Mincio; l'accesso all'università è possibile solo se si prova che è stato frequentato il liceo o un'altra scuola pubblica o sono stati seguiti gli studi preparatori, che vengono definiti dal decreto; istituisce delle scuole speciali a Milano.