decreto 14 agosto 1810 g

ContestoRegno d'Italia (1805 - 1814)
AutoritàEugenio Napoleone (dispone)
Titolo"Decreto che avoca allo stato la giurisdizione, i diritti di privativa, i dazj e i diritti regali d'ogni natura annessi ai feudi, o per qualunque titolo posseduti od esercitati sì dai comuni che dai privati nel dipartimento dell'Alto Adige; e così pure l'esercizio delle poste tanto delle lettere che dei cavalli in detto dipartimento"
DateMilano, 14 agosto 1810
Fonti bibliograficheBollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte II. Dal 1° luglio al 30 settembre 1810, Milano, Dalla reale stamperia, 1810[1810]
MaterieFinanza e censo
Abstract

Eugenio Napoleone, viceré d'Italia, su rapporto del ministro delle finanze, avoca allo Stato la giurisdizione, i diritti di privativa, i dazi e i diritti regali d'ogni natura annessi ai feudi a qualunque titolo, posseduti o esercitati tanto dai comuni quanto dai privati nel dipartimento dell'Alto Adige, compreso l'esercizio delle poste.