decreto 10 settembre 1811

ContestoRegno d'Italia (1805 - 1814)
AutoritàEugenio Napoleone (dispone)
Titolo"Decreto relativo al rendiconto dei ricevitori, cassieri ed altri contabili dal 1802 in avanti"
DateMilano, 10 settembre 1811
Fonti bibliograficheBollettino delle leggi del Regno d'Italia. Parte II. Dal 1° luglio al 31 dicembre 1811, Milano, Dalla reale stamperia, 1811[1811]
MaterieFinanza e censo
Abstract

Eugenio Napoleone, viceré d'Italia, essendo urgente per l'indennità del tesoro e per quella degli stessi contabili di danaro pubblico che siano determinati i modi e le forme in cui debbano essere resi i conti, onde ottenere la liberazione propria e delle sicurtà e la cancellazione delle ipoteche inscritte sui loro beni, vista la legge francese del 16 e il decreto imperiale del 28 settembre 1807 sulla corte dei conti, in attesa che sia data alla regia contabilità un'organizzazione definitiva, su rapporto del ministro delle finanze, fissa i modi con cui ricevitori e cassieri devono presentare i conti alla regia contabilità; stabilisce il regolamento della regia contabilità e le funzioni dei commissari incaricati delle revisioni.