Eugenio Napoleone, viceré d'Italia, visto il decreto 30 settembre 1813 con il quale sono messi a disposizione del ministro della guerra quattro milioni di boni per il pagamento delle derrate a favore delle piazzeforti, volendo assicurare se le intenzioni a favore dei proprietari sono state fedelmente adempiute, istituisce una commissione tratta dal consiglio di Stato e formata dai signori Sanfermo, Casati e Burri, che prenderà notizie dal ministro sulle somme versate; la commissione verificherà i mandati e riceverà i reclami, si informerà sulle requisizioni e sugli eventuali abusi.