Pulemet Maksima obrazets 1905

produzione russa

Pulemet Maksima obrazets 1905

Descrizione

Categoria: armi e accessori

Materia e tecnica: acciaio / fusione; bronzo / fusione; legno / sagomatura

Forma: mistilineo

Misure: lunghezza 136 cm; altezza 96 cm; larghezza 61 cm

Cronologia: post 1905 - ante 1918

Ambito culturale: produzione russa

Oggetto: L'arma è composta da tre parti principali: l' impugnatura con il meccanismo di puntamento e sparo, la canna con manicotto di raffreddamento e l'affusto sul quale è fissata la mitragliatrice. La prima, realizzata in acciaio, si presenta mancate di gran parte degli elementi che la componevano, sono infatti andate perse le maniglie dell'impugnatura e quasi tutti i meccanismi interni; ben visibile è la porta di entrata e scorrimento dei nastri con i proiettili. La canna, anch'essa in acciaio, è avvolta da un manicotto in bronzo dove veniva pompata acqua attraverso un tubo collegato a un serbatoio. La circolazione di acqua nel manicotto permetteva il raffreddamento della canna in caso di utilizzo prolungato dell'arma. La mitragliatrice è montata su un affusto leggero in acciaio munito di piccole ruote di legno con cerchiatura in ferro (una delle ruote è mancate) che permetteva agevolmente il traino. L'affusto è munito di due gambe estensibili per sistemare l'arma in una posizione di tiro elevata.

Notizie storiche: Questa mitragliatrice Maxim modello 1905 venne ritrovata alla quota di circa 3000 metri sul versante sud-est del monte Pasquale nell'estate del 2005 da una squadra del Soccorso Alpino di Valfurva. L'arma venne verosimilmente gettata a fine guerra dalle truppe austriache che presidiavano la vetta dai baraccamenti sommitali dopo averla resa inservibile. Dalle punzonature visibili sulla canna e sulle altre parti dell'arma, oltre che per la presenza del particolare affusto, si deduce si tratti di un modello di produzione russa. Molte di queste mitragliatrici vennero catturate dall'esercito tedesco come bottino di guerra nei primi anni di ostilità del primo conflitto mondiale, spesso le armi così incamerate vennero ricalibrate per poter utilizzare munizioni di produzione tedesca di calibro diverso (forse proprio a questa operazione va riferita la presenza della sigla punzonata sulla canna "D.W.M." relativa alla "Deutsche Waffen und Munitionsfabriken" di Berlino). La Pulemet Maksima Obrazets M1905, che veniva prodotta negli stabilimenti statali di Tula, è una copia perfetta della Maxim originale, a parte la camera di raffreddamento in bronzo. L'affusto, modello Sokolov, provvisto di due ruote e di due gambe estensibili, permetteva due posizioni di sparo, una da terra e una più elevata. Caratteristiche dell'arma integra e completa di tutti gli elementi: Peso della mitragliatrice senza acqua: 28.25kg Lunghezza: 1,086 m Lunghezza canna: 0,72 m Calibro: 7.62 mm Velocità di sparo iniziale: 617 m/s Tiro utile: 1422 m Cadenza di tiro: 500/600 colpi al minuto Peso totale con scudo e affusto: 76.14 kg Nastro di alimentazione 250 cartucce 7.62x54r

Collocazione

Valfurva (SO), Museo Vallivo Valfurva "Mario Testorelli"

Credits

Compilazione: Bonetti, Luca (2015)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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