Borraccia mod. 1907

produzione italiana

Borraccia mod. 1907

Descrizione

Categoria: equipaggiamento ed altri materiali

Materia e tecnica: ferro / laminatura, formatura; legno / sagomatura; cuoio / cucitura

Misure: altezza 19 cm; larghezza 14 cm; spessore 9 cm

Cronologia: post 1909 - ante 1918

Ambito culturale: produzione italiana

Oggetto: Contenitore con pareti in legno a base ovale con due cerchiature in lamina metallica fra loro collegate da due traverse longitudinali poste sui lati larghi della borraccia. La cannella della borraccia, in legno tornito, è avvitata al centro della parte superiore ed era munita di un piccolo tappo a vite vincolato ad essa con uno spago (disperso). Il contenitore è provvisto di buffetteria costituita da una lunga cinghia munita di fibbia, passante fin sotto la borraccia, con funzione di tracolla, e due cinghietti minori che imbragano la botticella in senso orizzontale in corrispondenza delle cerchiature. Il cinghietto minore è fiisato con un'asola nel puntale metallico posto sulla cerchiatura inferiore, nel punto di intersezione con la traversa.

Notizie storiche: La borraccia mod. 1907 era realizzata in legno di salice o di pioppo, derivata direttamente dal tipo già in dotazione alle armate del Regno di Sardegna, il famoso "mod. 1851" o "Guglielminetti", dal nome del suo ideatore, Pietro Guglielminetti, un artigiano di origini montanare nativo di Sambughetto nel novarese. Divenuto fornitore ufficiale dell'esercito sardo-piemontese il Guglielminetti trasferì la bottega di produzione a Torino, in via del Cappel Verde. L'azienda era condotta unitamente ai figli che continuarono l'attività anche dopo la morte del padre avvenuta nel 1873. Inizialmente realizzata in doghe, la borraccia venne in seguito sviluppata secondo un nuovo disegno, in un corpo unico, che riscontrò nuovamente il favore del Regio Esercito divenendo dotazione regolamentare con provvedimento del Ministero della Guerra del 16 dicembre 1876, la nuova borraccia venne denominata ovviamente "mod. 1876". Con alcune varianti la fortuna della borraccia tipo "Guglielminetti" continuò anche nel nuovo secolo si trattava in questo caso della "mod. 1907" che, prodotta da varie aziende, accompagnò il nostro esercito per tutto il primo conflitto mondiale. Nuovi modelli in lamina metallica soppiantarono gradualmente la gloriosa borraccia di legno cosiché, nel 1918, la ditta Guglielminetti dopo aver alienato il proprio opificio cessava l'attività produttiva. Va ricordato che la borraccia tipo "Guglielminetti" fu in dotazione, con poche differenze formali anche agli eserciti d'Inghilterra, Francia, Russia e Argentina. La borraccia mod. 1907 munita di tracolla era solitamente in dotazione ai reparti Cavalleria, nel presente esemplare la buffetteria non sembra essere quella di ordinanza, potrebbe trattarsi quindi di una sostituzione o riparazione di fortuna da parte di un militare di quell'Arma, oppure di un'imitazione eseguita a cura di un soldato di un reggimento diverso sull'esempio dell'equipaggiamento regolare di Cavalleria.

Collocazione

Valfurva (SO), Museo Vallivo Valfurva "Mario Testorelli"

Credits

Compilazione: Bonetti, Luca (2015)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).