Pinza tagliareticolati
produzione austro-ungarica
Descrizione
Categoria: equipaggiamento ed altri materiali
Materia e tecnica: ferro / fusione; gomma
Misure: lunghezza 50 cm; larghezza 46 cm (misura a impugnature aperte); spessore 2.5 cm
Cronologia: post 1900 - ante 1918
Ambito culturale: produzione austro-ungarica
Oggetto: Pinza tronchese di medie dimensioni costituite da tre parti principali: due ganasce troncatrici, le leve minori poste al centro, e le leve maggiori costituenti i manici. Questi ultimi, realizzati con lamina di ferro piegata, nella parte terminale sono protetti da impugnature in gomma per isolarli in caso di operazioni su reticolati elettrificati. La ganascia maggiore era sagomata a becco d'aquila per agevolare l'aggancio del filo da tagliare, la punta si è spezzata e non è più presente. Il fulcro delle ganasce è costituito da un bullone con dado, mentre i restanti elementi mobili che costituiscono il meccanismo della pinza sono assemblati con grossi rivetti.
Notizie storiche: Le missioni che avevano come obiettivo l'apertura di varchi tra i reticolati erano tra le più rischiose, i soldati che vi prendevano parte venivano dotati talvolta di apposite corazze e scudi a divesa del tiro nemico. Le tipologie di pinze e tronchesi tagliafili sono varie in ogni esercito, se ne conoscono molti modelli tra i quali alcuni montati su asta e altri dispositivi, con medesima funzione, da utilizzare in coppia col fucile.
Collocazione
Valfurva (SO), Museo Vallivo Valfurva "Mario Testorelli"
Credits
Compilazione: Bonetti, Luca (2015)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/militaria/schede/SO100-00262/
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