Petardo offensivo Thévenot

Sutter & Thévenot - Castellazzo di Bollate (MI)

Petardo offensivo Thévenot

Descrizione

Categoria: armi e accessori

Materia e tecnica: acciaio / fusione, laminatura, trafilatura, zincatura, verniciatura; stoffa / tessitura

Forma: cilindro

Misure: altezza 13 cm; diametro 6 cm; larghezza 7.5 cm

Cronologia: post 1916 - ante 1918

Autore: Sutter & Thévenot - Castellazzo di Bollate (MI), costruttore

Ambito culturale: produzione italiana

Oggetto: Bomba da lancio a forma cilindrica con corpo esterno realizzato in lamierino d'acciaio verniciato in grigio. Lungo la parete esterna una placca in lamiera di forma rettangolare è fissata al corpo mediante una copiglia o graffa in filo metallico con funzione di sicura infilata in quattro passanti. Alla placca è fissata a una fettuccia di stoffa collegata al capo opposto con il ponticello di fermo del percussore, quest'ultimo posto al centro del meccanismo di innesco, tra percussore a molla e capsula detonante al fulminato di mercurio, con funzione di blocco quando l'ordigno non è in uso. Il volume restante all'interno del corpo era occupato dalla carica esplosiva cotituita da 170 grammi di ECHO.

Notizie storiche: Questa bomba da lancio venne sviluppata dalla ditta francese "F. Thévenot" ed adottata nel 1915 dall'Armée de terre. Dall'anno successivo venne prodotta anche in Italia su licenza dalla fabbrica "Sutter & Thévenot" di Castellazzo di Bollate (MI); con gli altri ordigni tattici da lancio "SIPE" e "Excelsior-Thévenot P2" (detta anche "Ballerina") fu tra le bombe più utilizzate durante il primo conflitto mondiale lungo il fronte italiano. Il petardo Thevénot era prodotto in quattro versioni: "Offensivo", riconoscibile dal corpo grigio con bollo rosso, talvolta in rilievo se di produzione francese, con stella gialla sulla placca in lamiera se realizzato in Italia; "Difensivo", con il corpo verniciato in giallo ocra; "Incendiario" con il corpo colorato di grigio o di rosso, mancante del tappo di caricamento e con tappo del detonatore giallo; "Lafitte o Thévenot Ba" con il corpo allungato e provvisto di una carica più potente per essere utilizzato nella distruzione di reticolati leggeri (quest'ultima variante, prodotta in Spagna, venne utilizzata durante la guerra civile).

Collocazione

Valfurva (SO), Museo Vallivo Valfurva "Mario Testorelli"

Credits

Compilazione: Bonetti, Luca (2016)

Aggiornamento: Bonetti, Luca (2015)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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