Braciere per stufa

produzione italiana

Braciere per stufa

Descrizione

Categoria: equipaggiamento ed altri materiali

Materia e tecnica: ferro / fusione

Misure: lunghezza 24.5 cm; larghezza 24.5 cm; altezza 9.5 cm

Cronologia: post 1900 - ante 1918

Ambito culturale: produzione italiana

Oggetto: Piccolo braciere portatile in ghisa di forma tronco-piramidale da stufa o da inglobare in un corpo di muratura. La base è sprovvista di fondo e di piedini d'appoggio. All'interno una piccola e massiccia griglia quadrata con funzione di sostegno del combustibile (legna o carbone) si incastra verso il basso poco sopra il fondo grazie a un cordolo perimetrale sporgente. Il piano di cottura, disperso in questo esemplare, si posa nell'incavo interno al bordo superiore ed era probabilmente costituito da una piastra quadrata provvista di cerchiatura al centro per accogliere pentole o paioli.

Notizie storiche: Questi modelli di braciere, documentati in numerose varianti, erano comunemente denominati "degli Alpini", erano infatti molto utilizzati dai reparti di montagna, specialmente se dislocati in posizioni impervie e in quota. Date le piccole dimensioni e il peso relativamente contenuto erano facilmente trasportabili anche in condizioni difficili. Solitamente la parte superiore del braciere era costituita da un piano di cottura con cerchi mobili, la struttura principale veniva inglobata entro stufe economiche o basi in muratura. La semplicità del manufatto non prevedeva tubature per lo scarico fumi. Tra i vari esemplari di braciere da inglobare in muratura presenti lungo il fronte sono documentati anche esemplari in terracotta, la produzione di tali tipologie è già conosciuta verso la fine dell'Ottocento.

Collocazione

Valfurva (SO), Museo Vallivo Valfurva "Mario Testorelli"

Credits

Compilazione: Bonetti, Luca (2016)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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