Paletti smontabili per tenda Bucciantini
Bucciantini
Descrizione
Categoria: equipaggiamento ed altri materiali
Materia e tecnica: ferro / laminatura, formatura; legno / sagomatura
Misure: lunghezza 36 cm; diametro 3.5 cm
Cronologia: post 1914 - ante 1918
Autore: Bucciantini, progettista
Ambito culturale: produzione italiana
Oggetto: Elemento di paletto da tenda costituito da un piolo di legno a sezione tonda con una testa piatta e una con terminazione a dentello rettangolare con alette laterali e un incavo a lato nel corpo del legno. Entrambe le teste del paletto sono rinforzate con una camiciatura di lamiera di ferro fissata da chiodini, più lunga e di diametro maggiore (6 cm di lunghezza, 3,5 di diametro) in corrispondenza della testa piatta, più corta della metà e con un diametro più contenuto (cm 2,5) la seconda, entrambe presentano un occhiello oblungo laterale. Le parti in ferro lunga e corta sono predisposte per essere innestate l'una nell'altra, una volta eseguito l'incastro gli occhielli e l'incavo nel corpo del legno risultano esattamente sovrapposti, atti ad accogliere un terzo elemento identico inserendo il dentello nel foro costituito dagli occhielli e dall'incavo.
Notizie storiche: Il telo tenda tipo "Bucciantini" (il nome derivava dal suo ideatore) adottato con circolare nr. 74 del 1914 rimase in dotazione al Regio Esercito Italiano fino al 1928, con l'anno successivo entrò in servizio un nuovo tipo di attendamento mimetico detto appunto "modello 29". La tenda era costituita da quattro teli di cotone impermeabilizzato, otto elementi in legno particolarmente resistente di frassino o faggio componibili che andavano a formare i paletti della struttura portante e otto picchetti per ancorare la tenda al terreno. Ogni soldato aveva in dotazione un telo tenda, della forma di un pentagono irregolare, due elementi dei paletti di sostegno, detti anche "clarinetti", e due picchetti. Ogni singolo telo equivaleva ad un quarto dell'intera tenda, perciò la realizzazione di una postazione completa da quattro posti prevedeva l'utilizzo degli elementi in dotazione a 4 soldati. L'intelaiatura portante si costruiva unendo opportunamente gli otto elementi dei paletti per mezzo di un semplice sistema d'incastri, sei in verticale e due in orizzontale, in modo tale da formare una struttura a "T", questa veniva posta al centro della tenda con funzione di sostegno dei teli, i quali erano stati preventivamente assemblati per mezzo di asole e bottoni posti lungo i lati da unire. Gli otto picchetti si fissavano al terreno lungo il perimetro della tenda nelle apposite asole di corda assicurando la necessaria tensione. Il bordo inferiore dei teli veniva ripiegato verso l'alto creando una sorta di piccola grondaia per lo scolo l'acqua piovana che contribuiva a evitare infiltrazioni sotto il lembo inferiore. La tenda così montata aveva una dimensione alla base di 3 metri per 2,25, il "colmo", della lunghezza di 63 centimetri, era posto all'altezza di 1,75 metri.
Collocazione
Valfurva (SO), Museo Vallivo Valfurva "Mario Testorelli"
Credits
Compilazione: Bonetti, Luca (2016)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/militaria/schede/SO100-00423/
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