Giacca lunga (tunica)
forniture militari italiane
Descrizione
Categoria: equipaggiamento ed altri materiali
Materia e tecnica: tessuto / confezione
Misure: altezza 89 cm; larghezza 46 cm
Cronologia: post 1852
Ambito culturale: forniture militari italiane
Oggetto: Tunica da ufficiale dell'esercito piemontese mod. 1852 del I° reggimento granatieri di Sardegna,. Il lungo capo (sino alle ginocchia) è a sempi-petto con chiusura a 9 bottoni e profilato in rosso sia alla chiusura che ai paramani che posteriormente alla bottoniera delle tasche verticali. Il colletto presenta alamari in lana bianca anziché canottiglia argentea il chè fa presumere che il capo appartenesse ad un sottufficiale anziano (sergente) anziche un ufficiale. Internamente la fodera, in tessuto di cotone grezzo, riveste il capo solo fino alla cintola oltre che una sottile fascia verticale, posteriore, costituente l'interno delle tasche.
Notizie storiche: L'uniforme da campagna degli eserciti austriaco, francese e piemontese variava nel colore ma sostanzialmente era molto simile nella foggia. I fanti indossavano, indipendentemente dalla stagione, un cappotto in panno lungo fino al ginocchio (grigio per gli austriaci, blu per i francesi, grigio-azzurro per i piemontesi); il copricapo (shacot o chepì) di forma tronco-conica, che portava spesso una fodera protettiva in cerata nera, era ornato dagli emblemi nazionali (aquila bicipite austriaca, aquila imperiale francese e croce sabauda); i pantaloni di foggia estremamente semplificata erano completati dalle ghette (uose) che si sovrapponevano parzialmente alle calzature, quest'ultime ambidestre e modificate solo dall'uso del militare stesso. L'equipaggiamento costituito prevalentemente dallo zaino, dalla borraccia, dalla giberna e dalla daga con baionetta erano portati attraverso cinghie di sospensione in cuoio, dette genericamente "buffetteria" (derivante dal nome arcaico del cuoio = buffalo).
Collocazione
Solferino (MN), Società Solferino e San Martino. Museo di Solferino
Credits
Compilazione: Bajocchi, Enzo (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/militaria/schede/s2010-00140/
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