Razzo autopropulso
forniture militari austriache
Descrizione
Categoria: armi e accessori
Materia e tecnica: ferro / sagomatura; legno / assemblaggio
Misure: altezza 248 cm; diametro 2.5 cm; altezza 35 cm (cilindro); diametro 5 cm (cilindro)
Cronologia: post 1850 - ante 1899
Ambito culturale: forniture militari austriache
Oggetto: Razzo o racchetta da 6 libbre austriaco (frammento) costituito da un cilindro in lamiera metallica e dall'asta stabilizzatrice in legno. Manca della granata e del cilindro contenente l'esplosivo. Si completava con un treppiede in legno per il lancio.
Notizie storiche: L'armamento delle fanterie di metà '800 era costitutito da un fucile e dalla baionetta a ghiera ad esso inastata e da una daga, sorta di corta sciabola portata sul fianco sinistro del fante ed usata nei combattimenti corpo a corpo. Il fucile era ad avancarica e col sistema "a luminello", ovvero la forma più evoluta rispetto al precedente "a pietra focaia". Spesso nell'esercito francese i fucili impiegati nel 1859 (spesso venduti anche all'armata Sarda), erano ottenuti dalla trasformazione dall'uno all'altro sistema di innesco. La baionetta a ghiera trasformava l'arma da fuoco lunga in una "arma in asta"; risulta dalle cronache che a volte, nell'accanito combattimento, il fucile venisse scagliato come una vera e propria lancia quandanche, privato della baionetta usato come clava.
Collocazione
Desenzano del Garda (BS), Società Solferino e San Martino. Museo di San Martino della Battaglia
Credits
Compilazione: Bajocchi, Enzo (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/militaria/schede/s2010-00227/
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