Criteri di edizione
di Alba Osimo
Ci si è attenuti a quelli fissati nel 1906 dall’Istituto Storico Italiano [1], riconsiderati e aggiornati secondo i suggerimenti di Alessandro Pratesi [2] e di Giampaolo Tognetti [3], tenendo presente anche le edizioni di Luciano Moroni Stampa [4] e di Franca Leverotti [5].
Le lettere di ogni registro sono state numerate in ordine progressivo; di ognuna è stata indicata la data alla moderna.
Nel testo:
- uso moderno della punteggiatura, dell’accento e dell’apostrofo
- separazione delle parole secondo l’uso moderno (es. hominidarme = homini d’arme)
- la doppia -i- finale (ij) viene scritta con due -i- semplici
- la -j- si trascrive sempre con la -i-, anche se è semiconsonantica
- citazioni o discorsi diretti sono posti tra virgolette
- le forme -de le-, -de la-, -a cio-, -per che-, -fin che-, -o vero-, etc., diventano -dele-, -dela-, -aciò-, -perché-, -finché-, -overo-, etc,.
- [...]: indicano guasto nel testo (tanti quanti dovrebbero essere le lettere che mancano); le porzioni di testo restituito sono semplicemente contraddistinte con un colore diverso (es.: mentione)
- ***: indicano le lacune del testo di cui e responsabile lo scrittore (tanti quanti dovrebbero essere le lettere che mancano)
- ( ): scioglimento di abbreviazioni per troncamento di esito incerto, o elemento dedotto dal testo (quali località, data, etc.)
Note
[1] Norme per la pubblicazione dell’Istituto Storico Italiano, in "Bollettino dell’Istituto Storico Italiano", 1906, pp. VII-XXIV.
[2] A. PRATESI, Una questione di metodo: l’edizione delle fonti documentarie, in "Rassegna degli Archivi di Stato", XVII, 1957, n. 3, pp. 312-333.
[3] G.P. TOGNETTI, Criteri per la trascrizione di testi medievali latini e italiani, Roma 1982.
[4] L. MORONI STAMPA, G. CHIESI a c., Ticino ducale. Il carteggio e gli atti ducali, vol. 1, Stato del Canton Ticino 1993.
[5] F. LEVEROTTI a c., Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, Roma 2000.