Architettura di luce
Borghi, Enrica
Descrizione
Tipologia: installazione
Autore: Borghi, Enrica (1966-)
Cronologia: post 2004
Materiali/allestimento: plastica/assemblaggio; polietilene/assemblaggio; metallo
Misure: 279 cm x 682 cm (vetrate)
Descrizione: L'opera è costituita da 18.000 fondi di bottiglia colorati, bucati e legati tra loro mediante piccole strisce tagliate da sacchetti in polietilene. Per realizzare la vetrata i fondi di bottiglia sono stati tagliati tutti alla stessa altezza e assemblati in maniera tale da creare 6 esagoni concentrici ognuno di colore diverso.
I vari fondi di bottiglia di plastica colorati e uniti tra di loro e appesi contro un vetro da cui passa la luce del sole, assumono l'aspetto di una vera e propria vetrata gotica, donando luminosità e policromia all'intera architettura.
Se invece l'opera viene appesa al soffitto di una sala come una architettura dalla forma poligonale irregolare viene percepita in modo tridimensionale e fruita in modo più ravvicinato dagli spettatori che ne capiscono meglio la tecnica e i materiali utilizzati per realizzarla.
Notizie storico-critiche: In occasione della XXI-XXII edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, Enrica Borghi realizza Architettura di luce,unendo i fondi di bottiglia colorati,mediante piccole strisce tagliate da sacchetti in polietilene. Il lavoro è stato realizzato da numerosi volontari di qualsiasi età, tra cui giovani studenti del Liceo Artistico di Busto Arsizio, persone guidate da Enrica Borghi e dalla sua assistente Chiara Toffanin. Durante la manifestazione l'opera era collocata sulla facciata dello storico Palazzo Minoletti, nel centro della città, scelto dall'artista per la conformazione semplice, rigorosa e minimale, in contrapposizione con il suo lavoro fortemente cromatico, appariscente e decorativo.Per il notevole impatto positivo sulla cittadinanza, l'opera rimase installata fino alla fine di gennaio 2005 in modo tale da poterla illuminare durante il periodo natalizio.
"Architettura di Luce" è ora conservata presso la Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate.
L'opera illuminata dal retro forniva un volto inedito all'architettura razionalistica, proprio per il suo carattere policromo, divenendo quasi un sipario cromatico e luminoso in dialogo anche con la piazza antistante.
Collocazione
Gallarate (VA), Museo MA*GA. Deposito opere Museo MAGA
Credits
Compilazione: Martellato, Marina (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte-contemporanea/schede/A0090-00004/
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