Collezione sculture Museo Morando Bolognini
Definizione: collezione
Tipologia: artistico
Datazione: ca. 1500 - ca. 1800
Istituto di conservazione: Museo Morando Bolognini, ()
Consistenza
Realizzato nei primi decenni del Novecento, il Museo apre al pubblico 24 saloni riccamente arredati secondo lo stile di "Casa-Museo", offrendo al visitatore la possibilità di rivivere antiche e suggestive atmosfere. Il gruppo più consistente delle sculture lignee è ubicato nella Biblioteca, mentre quelle in marmo o materiale lapideo si trovano nella Sala del polittico. I busti reliquiario sono stati collocati nella cappella. Coprono un arco di tempo che va dalla fine del XIV secolo sino al XVIII e testimoniano un gusto collezionistico incentrato soprattutto sull'arte sacra, mentre sono pochi i soggetti a carattere profano.
Notizie storico critiche
I mobili si dispongono lungo tutto il percorso espositivo del Castello e testimoniano la grande passione della famiglia Bolognini per il collezionismo.Dell'importante colelzione originaria, una prima parte viene donata nel 1865 al Comune di Milano per costituire il nucleo primitivo delle "Raccolte civiche d'Arte del Castello Sforzesco", mentre quanto rimaneva costituiva l'attuale Museo Morando Bolognini dal 1933. Fra gli oggetti più rilevanti si segnalano: nella Saletta del ricevimento, una coppia di cassoni veneti del XVI secolo in noce intagliato con una fascia di pampini che circonda tre specchiature con ninfe; Sala degli antenati, una panca presbiteriale di noce intagliato proveniente da un monastero e opera di una bottega lombarda; la Biblioteca con circa 2000 volumi, anche se i mobili risultano rifatti dopo l'incendio del 1911; Sala dei limoni, una preziosa credenza in legno di frutto intagliata, dipinta e dorata di manifattura toscana del XVI secolo; Cappella, pancone composito formato da nove pannelli di varie epoche tra cui quelli dello schienale con personaggi e decorazioni richiamanti modelli tardogotici; Stanza della Contessa, letto ottocentesco in piuma di mogano di fattura lombarda della prima metà dell'Ottocento; Stanza degli specchi, un interessante tavolo "da centro" lombardo della prima metà del XIX secolo e ai lati coppia di consoles in legno dipinto e dorato della fine del Settecento; Stanza di Casanova, sei belle sedie venete in noce della seconda metà del XVIII secolo.