Raccolta del Museo Diocesano d'Arte Sacra di Scaria

Definizione: raccolta

Tipologia: istituzionale

Istituto di conservazione: Museo d'Arte Sacra di Scaria, Alta Valle Intelvi (CO)

Consistenza

Il Museo ha sede in un edificio adiacente alla chiesa di Santa Maria di Scaria, frazione di Lanzo Intelvi. Le collezioni sono costituite da una vasta tipologia di oggetti e di opere d'arte depositati dalle chiese della Val d'Intelvi, da enti pubblici (Comune di Lanzo Intelvi) e da privati. Le sale del museo, oggetto di un recente intervento di rinnovamento, presentano manufatti e opere d'arte di ambito ecclesiastico, già in uso nelle chiese della valle (oreficerie medievali e barocche, paramenti e arredi liturgici), tra i quali spiccano una croce astile, detta "croce antelamica", databile tra XI e XII secolo, e diverse oreficerie settecentesche. A essi si affianca una collezione di dipinti e di sculture, dei quali fanno parte un importante nucleo di ritratti settecenteschi del pittore intelvese Carlo Innocenzo Carloni (1686-1775). Dalla parrocchia di Pellio Intelvi sono depositate invece otto statuette lignee con figure di santi provenienti dalla bottega romana dello scultore Ercole Ferrata (1610-1686), originario di Pellio inferiore, a testimonianza dello stretto legame sempre mantenuto dagli artisti della Val d'Intelvi con i loro paesi d'origine.

Notizie storico critiche

Il Museo Diocesano d'Arte Sacra è stato fondato nel 1966 come sede di esposizione delle opere d'arte, delle oreficerie e delle suppelletili ecclesiastiche di proprietà della Parrocchia di Scaria e di altre della valle Intelvi. Negli ultimi anni gli ambienti del museo sono stati sottoposti a un intervento di adeguamento e di ammodernamento, che ha comportato anche un nuovo allestimento del percorso espositivo.