Cristo crocifisso

ambito lombardo

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1725 - ante 1730

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: LEGNO SCOLPITO / DIPINTO; METALLO DORATO

Misure: 130 cm x 170 cm

Descrizione: Il Crocifisso è conservato nella parete destra della navata, in una teca con cornice in legno dipinta a finto marmo, ad andamento trilobato nella parte superiore. Il Cristo, a capo reclino, con aureola raggiata dorata, unito alla croce dai chiodi delle mani e dei piedi sovrapposti e da tratti di corda legati alla mano sinistra e ai piedi, indossa un perizoma svolazzante intorno ai fianchi; tracce di sangue colano sulle braccia, sul busto e sulle gambe. Alla sommità della croce una targa con scritta in caratteri ebraici, greci e latini.

Notizie storico-critiche: Il Crocefisso è conservato in una teca con cornice di legno dipinta a finto marmo, ad andamento trilobato nella parte superiore. la presenza nell'oratorio di questa scultura e di quella dell'Immacolata sulla parete opposta fin dagli anni immediatamente successivi alla fondazione (1726) è attestata da una descrizione dell'edificio e di quanto in esso contenuto stesa dal fondatore Giuseppe Prata intorno al 1732 ('alla destra entrando di detta chiesa vi è una niccia (sic) con entro un Crocefisso grande al naturale avanti di cui vi è un telaro indorato e dipinto a forma di ancona con i suoi vetri'), dove si segnala anche, al di sotto della nicchia, l' 'efigie della Madalena (sic) in una grotta tutta di cartone'. La situazione rimase immutata nel tempo, come dimostrano gli inventari successivi (inventari del 1784, 1787, 1806, 1827); nei vetri che chiudono la teca sono tuttora riconoscibili quelli 'di diversa misura uniti col piombo al di fuori indorati', citati nell'inventario 1827, mentre si è persa ogni traccia della statuina della Maddalena, che dagli inventari risulta realizzata in cera.

Collocazione

Provincia di Pavia