Annuncio della nascita di San Giovanni Battista a Zaccaria

Masolino da Panicale; Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta (attribuito)

Annuncio della nascita di San Giovanni Battista a Zaccaria

Descrizione

Autore: Masolino da Panicale (1383-1440 ca.); Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta (attribuito) (1410-1460)

Cronologia: post 1435

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: intonaco / pittura

Descrizione: La controfacciata del Battistero, pur presentandosi in precarie condizioni di conservazione, consente di individuare l'inizio della sequenza narrativa dedicata alla vita di san Giovanni che si dipana su tutte le pareti del medesimo edificio. In particolare la parete d'ingresso presenta, a sinistra, la scena dell'Annuncio a Zaccaria, dove è ancora visibile l'architettura del tempietto a ciborio, mentre a destra la Visitazione. Collega questi due settori la parte centrale, dove prende luogo una straordinaria veduta cittadina, chiaramente relativa a Roma, resa topograficabilente riconoscibile da edifici quali il Pantheon e il Campidoglio, ma anche da altri monumenti cristiani come le chiese di Santa Maria in Aquiro e di Santa Maria sopra Minerva, oppure presenze medievali tradizionali come la torre delle Milizie.

Notizie storico-critiche: La veduta di Roma nella controfacciata era funzionale al ruolo che tale immagine doveva svolgere nell'ambito del rito del battesimo: il battezzato, uscendo dall'acqua purifricatrice del fonte battesimale posto al centro dell'aula, doveva posare gli occhi su scene che lo esortavano nella nuova fede (Roma come nuova Gerusalemme) a vedere al di là dela porta, verso la Chiesa che lo attendeva. La veduta cittadina, però, poteva anche simboleggiare la fedeltà del cardinale Branda Castiglione alla Chiesa Cattolica e l'affermazione dell'egemonia di Roma, devastata e abbandonata durante l'assenza del papato: l'intento era dunque quello di esaltare il ritorno a Roma di papa Martino V, avvenuto il 9 settembre 1420. La critica si è giustamente domandata se l'autore della veduta debba essere Masolino oppure il suo collaboratore, esperto nella resa dei paesaggi e certamente attivo nella Collegiata e nel Battistero di Castiglione Olona, vale a dire Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta. Ciò che tuttavia pare abbastanza sicuro è la consonanza di questa rappresentazione con un'altra veduta, datata 1433 e contenuta nel codice Morris del Metropolitan Museum. E' stato anche osservato che l'architettura entro la quale si svolge la Visitazione ricorda quelle di Gentile da Fabriano eseguite tra il 1414 e il 1419 nel Broletto di Brescia.

Collocazione

Castiglione Olona, (VA)

Credits

Compilazione: Piazza, Filippo (2016)

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