Madonna con Bambino e Santi

ambito lombardo

Madonna con Bambino e Santi

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1517

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: intonaco / pittura

Descrizione: L'affresco presenta una sacra conversazione ambientata all'aperto, con la Madonna assisa in trono su cui s'innalza un drappo scuro, mentre il Bambino è in piedi, su un piccolo podio, che mantiene il contatto con la Madre. Intorno si schierano, a semicerchio, quattro santi, indentificabili da sinistra con Girolamo, Domenico, Pietro martire e Nicola da Bari; quest'ultimo, riconoscibile dalla presenza dei tre bambini nella botte da lui resuscitati, guarda verso il basso e appoggia la mano sulle spalle del committente, inginocchiato in preghiera e raffigurato di profilo: come si deduce dall'iscrizione che corre al di sotto dell'affresco costui è Nicolò Lachesnave. Fa da cornice alla scena una fascia decorativa con motivi a grottesche sulla quale campeggiano gli stemmi di Francia, di Francesco I e di Milano (inquartato con i gigli di Francia).

Notizie storico-critiche: Visibile nella tribuna della chiesa in uno dei punti più importanti, dal punto di vista stilistico l'affresco manifesta un certo calligrafismo, riscontrabile nella accurata, anche se un po' arcaica, tornitura con cui è resa la barba di san Girolamo. E' stato tuttavia notato che l'anonimo pittore dimostra di essere aggiornato sulle novità centro italiane e in particolare sulla cultura raffaellesca, che qui esibisce secondo una formula decisamente più rustica. L'iscrizione presente in calce consente di identificare il committente e di inserire l'esecuzione dell'affresco nella temperie francesizzante caratterizzata dalla committenza di Francesco I, che improntò le arti milanesi intorno al 1517, data indicata nella medesima fascia sottostante.

Collocazione

Milano (MI), Chiesa di S. Maria delle Grazie

Credits

Compilazione: Piazza, Filippo (2016)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).