SAN DOMENICO (?)
ambito lombardo
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo
Cronologia: post 1625 - ante 1649
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tavola di abete
Misure: 81.5 x 54
Descrizione: Il santo è raffigurato leggermente voltato a sinistra di tre quarti. La figura si staglia su uno sfondo neutro.
Notizie storico-critiche: L'estensore della scheda cartacea, identificando il dipinto nella rappresentazione di S. Andrea Avellino, qui ritenuto S. Domenico, ha giustamente collocato l'opera, facente parte del nucleo più antico di pitture del Museo, "nell'ambito della scuola lombarda della metà del XVII secolo, sulla scia dei numerosi esempi lasciati dal Morazzone in chiese e palazzi della Lombardia" (F. Mannu Pisani).
D'altra parte il dipinto, pervenuto ai Musei Civici dal Municipio di Como entro 1898 (Catalogo Sala pitture, n. 7) unitamente ad altri due di soggetto e supporto analogo, testimonia la diffusione del culto per i santi domenicani favorita dai padri predicatori insediati nel distrutto convento comasco di S. Giovanni in Pedemonte. L'ignoto autore della tavola, oltre che rifarsi all'insegnamento del Morazzone, sembra qui tenere conto per l'assorto patetismo anche del linguaggio figurativo di Daniele Crespi, mediato dalla lezione nuvoloniana.
Collezione: Raccolte d'arte della Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
Collocazione
Como (CO), Musei Civici di Como. Palazzo Volpi
Credits
Compilazione: Mannu Pisani, F. (1980)
Aggiornamento: Virgilio, Giovanna (2000)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/1m020-00036/
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