EPISODIO DELLA VITA DI BERNABO' VISCONTI

ambito lombardo

EPISODIO DELLA VITA DI BERNABO' VISCONTI

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1831

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 133 x 94

Descrizione: Un gruppo di cavalieri segue un personaggio su un cavallo bianco, con mantello e cappuccio, che tende un rotolo ad un frate appiedato. Sullo sfondo, a sinistra, si vedono le chiome di un albero e a destra le torri di un castello. In primo piano a destra una donna seduta e una figura maschile sono nascosti da un muricciolo.

Notizie storico-critiche: Il dipinto faceva parte degli arredi di villa Olmo che fu acquistata nel 1883 dai Visconti di Modrone e, quindi, nel 1924, dal Comune di Como. L'identificazione tradizionale del suo soggetto nell' risulta inaccettabile perchè il frate domenicano visse un secolo dopo il citato signore di Milano. Inoltre, la rappresentazione non sembra trovare riscontro negli episodi salienti della vita del Savonarola (Ridolfi, 1997). D'altra parte, le fattezze fisionomiche e l'abbigliamento permettono di confermare l'identificazione del cavaliere incappucciato in Bernabò Visconti. In rapporto con il contenuto della rappresentazione, non ancora precisamente identificato, va, invece, presumibilmente spiegato il significato apparentemente allegorico delle figure nell'angolo destro del dipinto.
L'attualità della tematica viscontea nel secondo quarto dell'Ottocento è testimoniata, oltre che dalla diffusione di dipinti dedicati al signore di Milano eseguiti da Pasquale Vianelli (Pulejo, 1994), da Enrico Scuri (Agosti-Panzeri, 1993), e da Francesco Hayez (Nicodemi, 1962), anche dalla pubblicazione, nel 1826, del romanzo di Giambattista Bazzoni intitolato Il Castello di Trezzo, ispirato alla prigionia e alla morte di Bernabò Visconti.
L'ignoto autore della tela, non facilmente identificabile a partire dalla sigla C. P., mostra un linguaggio classicheggiante di derivazione accademica che fa presumere una sua frequentazione dell'Accademia milanese di Brera. Conformente ai modi dell'indirizzo classico romantico propugnato dall'istituzione braidense, il dipinto di Como rivela il tentativo operare l'esatta ricostruzione dell'ambientazione, ma, nonostante il tentativo di compiere l'analisi introspettiva dei personaggi, il soggetto storico appare risolto in chiave anedottica.

Collocazione

Como (CO), Musei Civici di Como

Credits

Compilazione: Belloni Zecchinelli, M. (1979)

Aggiornamento: Virgilio, Giovanna (2000)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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