Nuova sede della Cassa di Risparmio di Verona. Prospetto principle. Facciata verso via Camera di Commercio

Sant'Elia Antonio (attr.)

Nuova sede della Cassa di Risparmio di Verona. Prospetto principle. Facciata verso via Camera di Commercio

Descrizione

Identificazione: PROSPETTO PRINCIPALE DELLA FACCIATA VERSO VIA CAMERA DI COMMERCIO DELLA NUOVA SEDE DELLA CASSA DI RISPARMIO DI VERONA

Autore: Sant'Elia Antonio (attr.) (1888/ 1916), esecutore

Cronologia: post 1913 - ante 1914

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: matita nera su carta; acquerello su carta

Misure: 1215 mm x 810 mm

Notizie storico-critiche: Il 15 giugno 1913 venne bandito un concorso internazionale per la nuova sede della Cassa di Risparmio di Verona in Piazza delle Erbe, con la prescrizione ai concorrenti di non creare dissonanze con gli edifici adiacenti, inserendosi armonicamente nel composito ambiente urbano senza alterarne la fisionomia. L'architetto Arrigo Cantoni partecipò con un'equipe di collaboratori scelti nell'ambito di competenze diverse, fra i quali Antonio Sant'Elia e il pittore Leonardo Dudreville. Il progetto dello studio Cantoni, presentato con il motto "Costruire", si classificò tra i cinque finalisti: ma la giuria non ritenne nessun lavoro soddisfacente e invitò gli autori ad una seconda prova più aderente alle condizioni del bando. Sant'Elia e Cantoni ripresentarono il progetto con modifiche senza però ottenere miglior successo. Nel dicembre 1914 fu infatti proclamato vincitore l'architetto G.B. Milani.
Il disegno si riferisce alla prima versione del progetto, in cui l'apporto di Sant'Elia risulta evidente.

Collezione: Raccolte d'arte della Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi

Collocazione

Como (CO), Musei Civici di Como. Palazzo Volpi

Credits

Compilazione: Novara, L. (2002)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

‹ precedente | 354 di 4602 | successivo ›

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).