Ritratto di Domizio Calderino
Descrizione
Cronologia: post 1520 - ante 1552
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: olio su tela
Misure: 675 mm x 800 mm
Notizie storico-critiche: Per casa avita dei Giovio in Como si intende quello che oggi è il Museo Archeologico. Qui l'opera rimase probabilmente fino alla metà del xix secolo quando con l'ultimo discendente di questo ramo, Francesco figlio di Giovan Battista, i ritratti vennero divisi tra le figlie di questo. cfr,R.Pavoni, 1983, p.38 e 44.Dal presente dipinto deriva l'incisione di Tobias Stimmer realizzata per l'edizione di Basilea degli Elogi del Giovio del 1577. cfr. P.Giovio, 1577, p.37.
Sconosciuti sono sia il modello sia l'autore del dipinto, sebbene sia possibile che il dipinto derivi da un ritratto di un ciclo di affreschi della metà del XV secolo.
Collezione: Raccolte d'arte della Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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