RITRATTO DI LUIGI DE GRANDI

Bertini Guido

RITRATTO DI LUIGI DE GRANDI

Descrizione

Autore: Bertini Guido, esecutore

Cronologia: post 1930 - ante 1940

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 50 x 68

Notizie storico-critiche: eseguito verso il 1934, anno della morte di Luigi De Grandi, marito di Amelia Bolchini. Non si esclude un ritratto postumo sulla base di una fotografia. La donazione Bolchini de Grandi è il primo importante nucleo d'arte moderna e contemporanea della costituenda pinacoteca cittadina. I primi contatti tra la sig. ra Bolchini De Grandi e il Comune di Varese datano al 1941; nell'archivio del Museo è custodito un documento datato 1941 su cui è apposta la sigla "riservato/disposizioni testamentarie pro museo" e firmato da Mario Bertolone, primo direttore dei Musei Civici. In tale documento si fa riferimento ad un incontro con la signora Bolchini De Grandi e alla di lei intenzione di onorare la memoria dei genitori, Giovanni Bolchini, avvocato illustre e figura di primo piano del giornalismo varesino negli ultimi decenni dell'ottocento e Carolina Della Chiesa. L'intenzione della Bolchini è, constatata la mancanza a Varese di una pinacoteca, quella donare tutti i suoi quadri e alcuni mobili antichi da destinarsi ad una o più sala. Si fa cenno al versamento da parte della signora Bolchini di £. 50.000 per consentire al comune di provvedere a tutto ciò che avrebbe potuto rendersi necessario per la custodia e l'esposizione delle opere. La donazione effettiva, come da documento notarile conservato presso gli archivi del Museo, stipulato il giorno 22 giugno 1965, consiste di n. 37 opere. Sul registro di ingresso del Museo le opere della donazione tuttavia sono inventariate sino al n. 44; con la specifica che il n. 43 dell'elenco (opera di cui non è registrato il nome) è tornata alla famiglia; il n. inv.44 cita genericamente "poltroncine in pelle"; in un secondo tempo, nel 1971, una nuova donazione, datata tuttavia nel registro d'ingresso al 1966, accresce di 8 opere il nucleo allestito originariamente nelle due sale al pian terreno di Villa Mirabello. Tra le condizioni del lascito la sig.ra Bolchini aveva espressamente chiesto al Comune di Varese di ordinare, conservare e ben custodire i dipinti "..in due o più sale in modo che nulla venga disperso o separato dovendo la raccolta formare un tutto unico inalienabile ed inamovibile". La donante faceva anche specifica richiesta che una targa venisse apposta sulla porta d'entrata o in una delle sale, recante la scritta "Donazione al Comune di Varese in omaggio alla memoria dei Coniugi Patriota Avvocato Giuseppe Bolchini e Carolina Della Chiesa la figlia e il genero Luigi De Grandi devotamente disposero".

Collocazione

Provincia di Varese

Credits

Compilazione: Vanoli, P. (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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