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Magatti Pietro Antonio (attr.); Baroffio Giuseppe

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Descrizione

Autore: Magatti Pietro Antonio (attr.), esecutore; Baroffio Giuseppe, quadratura

Cronologia: post 1726

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: affresco strappato e riportato su tela

Misure: 261 x 53

Notizie storico-critiche: La data di esecuzione e descrizione dell'opera voluta dalla comunità di Varese è riportata dall'Adamello Grassi: "In questo mese di Aprile (1726) si è dipinta la facciata del retroscritto portone che che transisce nella Piazza S.Vittore verso i portici e vi è dipinta la Beatissima Vergine con l'Angelo ed in mezzo vi è l'arma della comunità. L'architettura l'ha fatta il Sig. Giuseppe Baroffio di Varese, e le figure il Sig. Pietro Antonio Magatti pure di Varese". L'affresco, ancora leggibile nel 1891 (cfr. Borri), poi ritenuto perduto (Gianpaolo 1953, Colombo 1964) venne identificato da Colombo nel 1967. L'opera malgrado la non buona condizione di conservazione, risulta significativa per la comprensione della genesi pittorica del Magatti, ponendosi tra le ultime produzioni a fresco dell'artista, mentre la tipologia dell'angelo venne ripresa nelle opere ad olio della maturità dell'artista varesino. La collaborazione tra il Magatti, e Giuseppe Bolaffio - notevole quadraturista - fu frequente e attualmente attestata dalla decorazione all'ex refettorio del convento di S. Antonio (ora sala Veratti) e dalla chiesa di S. Giorgio a Biumo Superiore di Varese. L'opera, ai tempi di proprietà della famiglia Colombo, residente in via S. Pedrino 6, venne strappata, in seguito ad autorizzazione della Sovrintendenza in data 12 settembre 1967, e donata ai Civici Musei nell'anno successivo.

Collocazione

Provincia di Varese

Credits

Compilazione: Vanoli, P. (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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