Abitanti e lavori del posto

Brindisi, Remo

Abitanti e lavori del posto

Descrizione

Identificazione: Contadini

Autore: Brindisi, Remo (1918-1996), esecutore

Cronologia: post 1957/10/16 - ante 1957/11/15

Tipologia: pertinenze decorative

Materia e tecnica: intonaco / pittura a fresco

Misure: 6000 mm x 5250 mm (intero)

Descrizione: L'affresco di grandi dimensioni è stato eseguito tenendo in considerazione le aperture preesistenti, che diventano parte integrante della decorazione pittorica, suddivisa in tre scene diverse che si susseguono in senso verticale e sono sottolineate dalla presenza di elementi vegetali dipinti. I soggetti sono abitanti del borgo di Arcumeggia ritratti in momenti di vita quotidiana e molto caratterizzati nei volti e nelle espressioni. Nella fascia sinistra, al di sopra della prima finestra, si distinguono i volti di due uomini i cui copricapi lasciano pensare si tratti di contadini. Al di sotto della finestra di sinistra si trovano due donne, ritratte sempre a mezzo busto: una pare una contadina, l'altra invece appartiene a una classe sociale più alta, come si può intuire dal dettaglio dell'orecchino.
Nell'angolo in basso a sinistra è dipinta una pentola contenente castagne, la cui raccolta è assai diffusa nella zona, come testimonia il personaggio centrale, che sulle spalle porta una gerla. Nella fascia più a destra si distinguono, al di sopra dell'apertura, altri due uomini a mezzo busto che dialogano e nella scena in basso un uomo inginocchiato, anch'egli con la gerla sulle spalle, che cerca un momento di riposo fra le piante.

Notizie storico-critiche: Remo Brindisi è il primo a soggiornare alla Casa del Pittore costruita ad Arcumeggia nel 1957 per ospitare gli artisti coinvolti nella decorazione muraria del piccolo borgo. Questo è forse uno dei motivi per cui il suo affresco sembra il più vicino alla realtà contadina del posto, sia per la scelta del soggetto, legato alle attività tradizionali della zona, sia per le fisionomie dei personaggi. Secondo la cronaca locale, infatti, in alcuni di essi si possono riconoscere dei veri e propri ritratti degli abitanti, fra cui il messo comunale e il postino. Ciò dimostra il rapporto anche affettivo che legò alcuni artisti con il luogo e i suoi abitanti grazie a un coinvolgimento concreto. L'uomo raffigurato sopra la finestra di destra ricorda un'opera intitolata Vecchio del paese, che secondo il catalogo generale dei dipinti di Brindisi è conservato in una collezione privata di Varese. Si tratta probabilmente di un secondo studio per la grande composizione, insieme con il volto di paesano con cappello conservato alla Casa del Pittore. La superficie molto ampia scelta dall'artista conferma il suo interesse per la pittura sociale e la partecipazione collettiva, oltre a dimostrare una perfetta dimestichezza nell'affrontare il rapporto con le architetture e nel progettare la struttura della composizione, che risulta suddivisa in diversi siparietti. La qualità del pittore e il suo interesse per i contenuti di tipo sociale erano d'altronde già state celebrate dalla personale che il Comune di Milano gli aveva dedicato solo due anni prima del soggiorno ad Arcumeggia.

Collocazione

Provincia di Varese

Credits

Compilazione: Peregalli, S. (2006)

Aggiornamento: Somaschini, Silvia (2015); Uva, Cristina (2015)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).