Viola da gamba basso

Bertrand Nicolas (maniera di)

Viola da gamba basso

Descrizione

Autore: Bertrand Nicolas (maniera di) (1685 - 1730), esecutore

Ambito culturale: ambito francese

Cronologia: post 1600 - ante 1649

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: legno di acero pommellato; legno di abete

Misure: 375 mm x 1120 mm x 125.5 mm

Descrizione: Il fondo è in due pezzi piatti di acero occhiolinato con angolo superiore; le fasce sono dello stesso tipo di legno. La tavola è in due pezzi di abete. La testa è costruita in legno di albero da frutto non identificabile. Il tassello inferiore interno è in pioppo o salice; quello superiore, non originale, è in abete e contiene due spine di rinforzo in legno di albero da frutto, presumibilmente per una miglior tenuta del manico. I tasselli agli angoli sono molto piccoli e ricoperti da una striscia di tela. Le controfasce, non originali, sono in legno di faggio e sul fondo sono presenti tre catene non originali; manca quarta catena. La giunta del fondo è ricoperta internamente da una piccola striscia di tela. La tavola presenta una doppia filettatura con il bianco probabilmente in pioppo di 0,6 mm e il nero in un legno di color marrone (noce?) malamente tinto di 0,3 mm; in molte parti della tavola manca il filetto esterno, probabilmente per un riadattamento della tavola alle fasce e un suo conseguente restringimento. Lo strumento, nato come viola da gamba a sei o sette corde, è stato successivamente trasformato in un violoncello nella seconda metà del XIX secolo; sono stati sostituiti manico e testa e il bottone per la cordiera è stato sostituito con un puntale per violoncello.

Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali

Credits

Compilazione: Bollini, A. (1999)

Aggiornamento: Gatti, Andrea (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).