Viola da braccio

Griesser Mathias

Viola da braccio

Descrizione

Autore: Griesser Mathias (1698 - 1784), esecutore

Ambito culturale: ambito austriaco

Cronologia: ca. 1730 - ca. 1739

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: legno di abete; legno di pioppo; legno di albero da frutto

Misure: 235.5 mm x 668 mm x 48 mm

Descrizione: La forma è tipica delle antiche viole da braccio con il bordo non sporgente dalle fasce. I fori armonici sono a forma di fiamma, secondo un modello caratteristico delle viole d'amore. Il fondo è piatto, in due pezzi di pioppo, con angoli superiore ed inferiore. Le fasce sono del medesimo legno. Le fasce inferiori sono in un solo pezzo. La tavola è in due pezzi di abete con maschiatura molto evidente; la bombatura è molto pronunciata. Il manico e la testa sono in legno di albero da frutto e terminano con una testina di donna. I tasselli interni sono in abete, come pure le piccolissime controfasce presenti solo sul fondo. Sul fondo sono presenti due catene e una placca dell'anima, il tutto in abete, e un rinforzo di legno lungo tutta la giunta. Il filetto, presente solo sulla tavola, ha il bianco in pioppo di 0,6 mm e il nero di un colore molto intenso (ebano?) di 0,5 mm. La vernice è di colore marrone scuro, poco trasparente. In epoca successiva, il manico dello strumento è stato ristretto e rimodellato ed è stata sostituta la tastiera e l'intera montatura. Lo strumento monta quattro corde.

Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali

Credits

Compilazione: Bollini, A. (1999)

Aggiornamento: Gatti, Andrea (2001); Bonza, Alberto (2023)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).