Viola d'amore

Bisiach, ( Giuseppe ) Leandro sr.

Viola d'amore

Descrizione

Autore: Bisiach, ( Giuseppe ) Leandro sr. (1864 - 1945), esecutore

Ambito culturale: ambito milanese

Cronologia: 1890

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: legno di abete; legno di acero; legno di pioppo

Misure: 207 mm x 668 mm x 31 mm

Descrizione: Il modello usato per questo strumento è tipico di L. Bisiach sr. e si può ritrovare, con alcune varianti, in altre opere di questa collezione, come le inv. nn. 23, 24, 25, 27, 28, 29 e 30. Il fondo piatto è in due pezzi di acero. Per le fasce è stato usato lo stesso legno. La tavola è in due pezzi di abete. La testa è in un blocco di acero a taglio tangenziale, e termina con una testa di putto bendato. Il bordo è sporgente dalle fasce. I tasselli interni e le controfasce sono in pioppo. Ad irrobustire il fondo internamente ci sono due catene in abete ed una placca dell'anima probabilmente in pioppo. Il filetto ha il bianco in acero di 0,6 mm e il nero (mogano?) di 0,4 mm. La vernice, di uno spessore sottilissimo, è di colore arancio bruno, tipica di L. Bisiach. Sulla viola sono montate insolitamente quattro corde sulla tastiera e sei di risonanza. Questa scelta potrebbe essere stata dettata dall'esigenza di avere poche corde tastabili e di conseguenza un manico piccolo, così da essere facilmente suonabile da qualsiasi violinista, e più corde all'interno del manico così da aumentare ed accentuare l'effetto di risonanza. Questo tipo di strumento verrà coerentemente sviluppato da L. Bisiach nei venticinque anni seguenti, nel tentativo di creare una sorta di violino d'amore.

Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali

Credits

Compilazione: Bollini, A. (1999)

Aggiornamento: Gatti, Andrea (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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