Violino

Ceruti, Giuseppe Antonio

Violino

Descrizione

Autore: Ceruti, Giuseppe Antonio (1785 - 1860), esecutore

Ambito culturale: ambito cremonese

Cronologia: 1847

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: legno di abete; legno di acero

Misure: 206.5 mm x 590 mm x 31.5 mm

Descrizione: É uno strumento identificabile da tutte le caratteristiche stilistiche peculiari dell'autore, che saranno poi riprese dal suo allievo Gaetano Antoniazzi. Il fondo è in due pezzi di acero con marezzatura regolare e discendente dalla giunta. La nocetta è piccola ed alquanto squadrata. Le fasce sono dello stesso legno, tranne la superiore ed inferiore destra che sono state sostituite. La tavola è in due pezzi di abete. La bombatura è molto piena. I fori armonici hanno gli occhi alquanto piccoli e lo scavo della paletta inferiore soltanto centrale. La testa, con innesto, è in acero. La chiocciola è molto scavata, con l'occhio grosso. Il bianco del filetto è in un legno scuro (ebano?) di 0,5 mm e il nero di un colore molto intenso di 0,3 mm. Il filetto è molto vicino al bordo e continua verso la fine della punta, terminando a circa 2 mm da questa. La sgusciatura del filetto è molto stretta e profonda, tipica e caratteristica della famiglia Ceruti. I tasselli interni e le controfasce sono in abete. Queste non sono incastrate e hanno forma molto piccola. Ve ne sono anche di sostituite, ma leggermente più grosse. All'interno del fondo vi sono segnati tre cerchi non perfettamente concentrici (probabilmente per graduare gli spessori).

Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali

Credits

Compilazione: Bollini, A. (1999)

Aggiornamento: Gatti, Andrea (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).