Mandola
ignoto, Milano
Descrizione
Autore: ignoto, Milano, esecutore
Ambito culturale: ambito milanese
Cronologia: ca. 1900 - ca. 1910
Tipologia: strumenti musicali
Materia e tecnica: legno di abete; legno di acero; legno di palissandro
Misure: 257 mm x 643 mm x 146 mm
Descrizione: Mandola di tipo napoletano a forma di lira con due bracci e risuonatore ampliato da una semisfera. Si tratta di una delle tanti innovazioni proposte in commercio dalla ditta Monzino con il nome di mandolalira o mandolira. Un catalogo della ditta dei primi del secolo definisce questo strumento "Mandolino sistema CALACE, Brevettato". La ditta Calace, attiva ancora oggi, è una delle più importanti in assoluto per quel che riguarda la costruzione del mandolino. Di forma analoga era pure l'Octochordis, brevettato da Monzino. In questi strumenti la forma unisce scopi estetici per la forma a lira a quelli di aumentare il volume di suono con il risuonatore semisferico. Lo strumento si presenta nell'impianto come una mandola di tipo napoletano con quattro ordini doppi di metallo. Il piano é in legno di cedro dalla venatura media, bordato con un filetto a sette starti bianco/neri di galalite e altro materiale sintetico. Due filetti analoghi, ma a soli tre strati, racchiudono la decorazione.
Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali
Credits
Compilazione: Gatti, Andrea (2004)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2L010-00156/
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