Salterio
ambito italiano
Descrizione
Ambito culturale: ambito italiano
Cronologia: 1700 - 1799
Tipologia: strumenti musicali
Materia e tecnica: legno di abete; legno di pioppo; legno di bosso; ferro; ottone
Misure: 625 mm x 49 mm
Descrizione: Venti ordini di corde tripli e quadrupli tesi su due ponticelli Lo strumento ha forma di trapezio isoscele. La tavola armonica è incollata al perimetro superiore delle fasce. Lungo il perimetro esterno della tavola è posto un bordino decorativo dorato che svolge anche funzione di capotasto. Le corde appoggiano su barrette di metallo poste in scanalature ottenute sui lati obliqui della cornice stessa. Nel somiere sono infisse 69 caviglie di ferro in file alternate di tre e quattro, a cui corrispondono altrettante punte sul blocco dÂ'attacco con la medesima disposizione.
Le fasce, il somiere e il blocco dÂ'attacco sono tinti in colore scuro. Sulla tavola sono poste due rosette di carta con decorazione geometrica su base dodecagonale dorate e circondate da una coroncina.
I due ponticelli sono sicuramente non originali e sono identici a quelli trovati sui salteri n. 302, 307 e 310 di questa collezione.
I piedini torniti, in legno di bosso dorato, sono moderni.
Al limite acuto, sia nel somiere sia nel blocco d'attacco, è praticato un foro del diametro di 5mm e profondo ca. 20 mm la cui funzione è ignota.
La custodia è dipinta internamente con una certa cura, mentre all'esterno è decorata ad arte povera.
Lo strumento è in ottimo stato di conservazione.
Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali
Credits
Compilazione: Gatti, Andrea (2004)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2L010-00159/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).