Salterio
ambito italiano
Descrizione
Ambito culturale: ambito italiano
Cronologia: 1700 - 1799
Tipologia: strumenti musicali
Materia e tecnica: legno di cipresso; legno di noce; legno di bosso; legno di pioppo; legno di abete; ottone; ferro
Misure: 664 mm x 56 mm
Descrizione: 17 cori tripli e quadrupli di cui 9 suddivisi passanti sul ponticello centrale e 8 non suddivisi tesi sul ponticello di sinistra.
Lo strumento ha forma di trapezio isoscele. Il somiere e il blocco dÂ'attacco sono posti a circa 1 cm al disotto della tavola armonica. Un bordino dorato con semplice modanatura che corre lungo tutto il perimetro interno della tavola armonica presenta nei due lati obliqui una scanalatura che dà alloggio a due barrette di ottone sostituite in epoca moderna che svolgono funzione di capitasto. Sul somiere (a destra) sono poste 58 caviglie di ferro alternate in gruppi da tre e da quattro, sicuramente non originali, con la testa tagliata. La fila più esterna di caviglie è probabilmente stata aggiunta in epoca successiva (probabilmente quando tutte le caviglie sono state sostituite) come si può giudicare sia dalla disposizione reciproca dei gruppi da tre e da quattro caviglie sia dalla diversa distanza a cui sono poste rispetto alle altre, sia dall'allineamento non sempre perfetto. L'operazione era finalizzata alla trasformazione di alcuni cori tripli in quadrupli. Per la stessa ragione si aggiunsero o rimpiazzarono probabilmente anche le rispettive punte d'attacco, presenti nello stesso numero, di piccole dimensioni.
Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali
Credits
Compilazione: Gatti, Andrea (2004)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2L010-00161/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).