Viola da gamba
Descrizione
Cronologia: ca. 1950 - ca. 1960
Tipologia: strumenti musicali
Materia e tecnica: legno di palissandro; legno di acero; legno di abete
Misure: 237.5 mm x 967 mm x 106 mm
Descrizione: La viola è sicuramente opera del liutaio dilettante che ha anche costruito gli archi n. 24 e 25. É di forma trapezoidale con fori armonici di forma allungata, simile ai violini trapezoidali progettati da F. Savart nella prima metà del secolo scorso. Le fasce dei lati corti del trapezio, il superiore e l'inferiore, sono sagomate ed essendo tagliate in un blocco di acero fungono anche da tasselli. Le fasce laterali, invece, sono diritte e piatte, in acero. Il fondo, piatto, è in un solo pezzo di acero dello spessore di 2,5 mm circa. La tavola è in due pezzi di abete piatti dello spessore di 6 mm circa incollati a cuspide, così da formare una specie di bombatura. Il manico è in acero e termina con una paletta sulla quale sono montate caviglie metalliche del tipo usato su strumenti a tastiera. Sul retro della paletta sono incise le iniziali MB in una cartiglio quadrangolare. Non è presente alcun filetto. Le controfasce sono diritte, in abete. A rinforzo del fondo vi è una placca di abete su cui appoggia l'anima. Sempre all'interno, sono visibili tracce di lavorazione meccanica. La tastiera è in palissandro con tasti in nickel. La cordiera, in palissandro, è infissa in un perno attaccato alla fascia inferiore dello strumento, alla maniera delle antiche viole da gamba.
Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali
Credits
Compilazione: Bollini, A. (1999)
Aggiornamento: Gatti, Andrea (2001)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2L010-00208/
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