Mandolino
Fixer Giuseppe e Carlo
Descrizione
Autore: Fixer Giuseppe e Carlo (attivi 1750-1768), esecutore
Cronologia: 1759
Tipologia: strumenti musicali
Materia e tecnica: legno di acero; legno di abete; legno di ebano; avorio; legno di noce
Misure: 160 mm x 537 mm x 90 mm
Descrizione: I fratelli Fixer sono da considerare tra i migliori costruttori di mandolini milanesi durante il loro periodo di attività: La tavola armonica è in un unico pezzo di abete con venatura piuttosto stretta dalla parte del cantino, che va progressivamente allargandosi dalla parte degli ordini più gravi. Il ponticello, piuttosto grande, è di dubbia originalità e la rosetta è composta da quattro strati alternati di legno e pergamena e al disotto di essa si possono vedere cinque catene. Il guscio è composto da tredici doghe in legno di difficile identificazione (acero?), intercalato da filetti scuri e le incollature sono assicurate all'interno da strisce di carta manoscritta. Il manico e il cavigliere sono costituiti dalla stessa qualità di legno (noce?). Sulla tastiera è presente un intarsio in ebano e avorio-osso composto da alcune placchette. Allo stato attuale vi è la presenza di sette tasti metallici (ottone?). La parte anteriore del cavigliere è decorata in avorio-osso e sul frontalino è presente una placcatura in avorio-osso, incisa, che riproduce una figura umana nell'atto di trasportare un sacco (forse ha attinenza con la contrada della balla, segnata nel cartiglio, che anticamente era adibita al trasporto delle merci).
Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali
Credits
Compilazione: Gatti, Andrea (2001)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2L010-00243/
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