Mandola

Ferrari Gaspar

Mandola

Descrizione

Autore: Ferrari Gaspar (attivo a Roma nella seconda metà del sec. XVIII), esecutore

Cronologia: 1772

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: legno di abete; legno di palissandro; legno di noce; madreperla; osso; legno di pioppo

Misure: 346 mm x 969 mm x 212 mm

Descrizione: Con una lunghezza vibrante attorno a mm 556 è da considerarsi come un basso di mandolino; ha la caratteristica di avere dieci ordini, di cui i primi sei sono doppi e tastabili e i rimanenti quattro di bordone, che passano su un altro capotasto, sono singoli, per un totale di sedici corde. Molto simile, per caratteristiche organologiche, è un altro strumento della collezione costruito dallo stesso autore, inv.n. 238. EÂ' ricco di decorazioni madreperlacee specialmente sulla tavola armonica. L'autore è da considerarsi tra i migliori costruttori di strumenti della famiglia del mandolino; egli lavorò a Roma nella seconda metà del '700 (dello stesso autore in questa collezione vi è anche un mandolino 210). La tavola armonica è composta da diversi pezzi di abete (alcuni comprendono anche nodi). La venatura è comunque molto fitta dalla parte degli acuti e va gradualmente allargandosi. La buca è contornata e decorata con filetti e particolari in madreperla, immersi in stucco bruno. Il battipenna, in palissandro, a forma di parallelogramma, è filettato ai bordi e sugli spigoli presenta particolari in madreperla immersi in stucco. L'intero profilo della tavola armonica è contornato da filetti e particolari in madreperla, immersi in stucco bruno.

Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali

Credits

Compilazione: Gatti, Andrea (2001)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).