Mandolino

Neunemacher Christian (attr.)

Mandolino

Descrizione

Autore: Neunemacher Christian (attr.) (attivo a Genova, sec. XVIII), esecutore

Cronologia: ca. 1701 - ca. 1799

Tipologia: strumenti musicali

Materia e tecnica: legno di abete; legno di bosso; madreperla; avorio / osso; legno di palissandro

Misure: 194 mm x 636 mm x 122 mm

Descrizione: La tavola armonica è in due pezzi con venatura stretta al centro, che va gradualmente allargandosi verso i bordi. La buca spiovente verso l'interno ha decorazioni in madreperla, immerse in stucco bruno-rossastro e il battipenna è in palissandro. Vi è la presenza di sei tasti in legno posti sulla parte superiore della tavola armonica ed in questa zona vi sono anche decorazioni in madreperla, immerse in stucco bruno-rossastro; sulla parte inferiore vi sono uguali decorazioni di tipo floreale in madreperla, immersi in stucco bruno-rossastro. Il ponticello, non originale, è fatto ad imitazione dello stile in uso nella seconda metà del settecento. Il contorno della tavola è costituito da un filetto che occupa metà dello spessore della tavola. Il guscio in palissandro (?) è composto da quindici doghe, intercalate da filetti in avorio-osso.La controfascia esterna è costituita dallo stesso legno del guscio ed è in tre pezzi intercalati da filetti in avorio; vi è inoltre la presenza di tredici buchi "stuccati", che dovevano essere la sede dei pioli attaccacorde quando lo strumento, in origine, montava un ponticello mobile. L'interno del guscio è interamente fasciato con carta. Il manico è impiallacciato con legno scuro e la tastiera in noce monta otto tasti metallici (ottone).

Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali

Credits

Compilazione: Gatti, Andrea (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).