Chitarra
Boquay Jacques
Descrizione
Autore: Boquay Jacques (Attivo a Parigi dal 1700 al 1736), esecutore
Cronologia: 1732
Tipologia: strumenti musicali
Materia e tecnica: legno di abete; legno di ebano; avorio-osso
Misure: 241 mm x 921 mm x 103 mm
Descrizione: La tavola armonica è in due pezzi di abete uniti specularmente. La buca è contornata da particolari in avorio-ebano e ulteriori filetti in avorio-ebano alternati. La tavola armonica prosegue sul manico, è contornata da una filettatura in avorio ed ebano e da particolari, sempre in avorio ed ebano, romboidali. Le fasce sono in ebano con una doppia filettatura in avorio. All'estremità inferiore vi è la presenza di un rettangolo ulteriormente filettato. Il fondo è composto da sei strisce in legno marrone di difficile identificazione, intercalate da una tripla filettatura ebano-avorio-ebano. Il tacco e il retro del manico sono impiallacciati di ebano ed ulteriormente filettati con nove filetti in avorio. La tastiera è decorata in ebano ai lati; in prossimità dellÂ'unione con la tavola armonica vi è una decorazione a forma di "V". La tastiera è composta da diciassette tasti, di cui i primi dieci sulla tastiera vera e propria e i rimanenti sulla tavola armonica (undici tasti sono in metallo e sei in avorio-osso). L'unione tra il manico e la cassa armonica è in prossimità del 12° tasto e il capotasto, non originale, è in avorio-osso. La paletta ha una sagoma frastagliata e la parte anteriore è impiallacciata in ebano e decorata con filettature e rombi.
Collezione: Collezione del Museo degli Strumenti Musicali
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Museo degli Strumenti Musicali
Credits
Compilazione: Gatti, Andrea (2001)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2L010-00289/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).